teatrale e tv

Parliamo di un tipo di trucco che ha la funzione di enfatizzare, attenuare o modificare i lineamenti degli attori attraverso l’utilizzo di speciali prodotti cosmetici o grazie all’applicazione di posticci (nasi, labbra, orecchie, ecc.) in grado di modificarne i tratti somatici (invecchiandoli, ringiovanendoli, imbruttendoli, ecc.) a seconda delle caratteristiche psico-fisiche dei personaggi che essi interpretano e rimarcandoli affinché siano percepibili ad occhio nudo anche a notevole distanza.

Nell’ambito del cine-teatrale, notevole importanza ricopre la categoria degli effetti speciali (ferite, tumefazioni, fuoriuscite di sangue, ecc.) sempre più inflazionati nelle moderne produzioni cinematografiche e per i quali è richiesta un’elevata padronanza di tecniche ad hoc finalizzate alla corretta applicazione di specifici colori e particolari materiali plasmabili (lattice, gel, plastilina, mastici, ecc.).

Un discorso a parte bisogna fare, infine, per il trucco televisivo che invece prevede l’utilizzo di prodotti specificatamente coprenti (chiamati HD) il cui prevalente scopo è quello di neutralizzare gli effetti distorsivi causati dall’esposizione del viso a luci di forte intensità (come il cosiddetto effetto ceramica che tende a rendere i volti dei soggetti illuminati più bianchi e particolarmente lucidi) e di rendere invisibili all’occhio delle telecamere eventuali inestetismi della pelle soprattutto quando si è soggetti a primi piani.