macchinari

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pressoterapia

La pressoterapia consiste in una pressione meccanica praticata sugli arti o sul busto del paziente attraverso appositi applicatori (gambali, bracciali, fascia addominale) che, una volta indossati, vengono gonfiati e sgonfiati in maniera sequenziale dalla sezione più estrema verso il tronco. Questo tipo di trattamento è  particolarmente indicato per chi soffre di ritenzione idrica, per chi è in sovrappeso, per il riassorbimento di ematomi e per attenuare gli inestetismi causati dalla cellulite.

Oltre a generare un piacevole effetto rilassante e defaticante, questo trattamento presenta innumerevoli effetti terapeutici tra i quali il riassorbimento di edemi linfatici, lo smaltimento di depositi adiposi localizzati, la normalizzazione della circolazione, l’eliminazione di tossine e liquidi in eccesso, la riattivazione metabolica dei tessuti sottocutanei e una migliore ossigenazione delle terminazioni periferiche. Tuttavia, trattandosi pur sempre di un trattamento generalizzato, al fine di ottimizzare l’eliminazione di gonfiori, inestetismi e problemi di circolazione specificatamente localizzati, alla pressoterapia viene spesso associato un breve massaggio linfodrenante.

elettrostimolazione

L'elettrostimolazione è una pratica terapeutico-riabilitativa finalizzata al recupero...

…in tempi rapidi del tono muscolare e al drenaggio dei liquidi che, in assenza di attività  (ad es. nei casi di immobilizzazione dovuti a traumi muscolo-scheletrici), tendono a ristagnare nei tessuti delle zone traumatizzate.

Uno dei principali vantaggi di questo tipo di trattamento sta nel fatto che gli impulsi elettrici generati sono in grado di “spegnere” temporaneamente le terminazioni nervose, riducendo sensibilmente la trasmissione dolorosa inviata al cervello durante la stimolazione muscolare prevista dal percorso riabilitativo. L’elettrostimolazione può essere inoltre utilizzata anche in campo estetico in quanto favorisce la circolazione venosa e linfatica rallentando, in tal modo, il processo di formazione di accumuli cellulitici. Tale trattamento è però sconsigliato a portatori di pace maker, persone affette da epilessia o tumori, donne in gravidanza e soggetti con ferite aperte.

infrarossi

I raggi infrarossi sono onde elettromagnetiche a bassa frequenza in grado di trasmettere calore utilizzabile a scopo terapeutico. Questo tipo di calore genera infatti, nelle zone irradiate, degli effetti benefici in grado di agevolare il rilassamento dei muscoli contratti (con conseguente effetto antalgico) e, allo stesso tempo, di favorire lo sviluppo trofico dei tessuti grazie alla dilatazione dei vasi sanguigni locali. Pertanto, questo tipo di trattamento, totalmente privo di controindicazioni, è particolarmente indicato nella cura di contratture, mialgie, reumatismi, traumi contusivi, piaghe da decubito e problemi circolatori.

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